Hai mai immaginato che un pasto tra amici potesse dare vita a una delle esperienze gastronomiche più straordinarie? È proprio quello che è accaduto quando il team di Spaghetti & Mandolino ed io ci siamo seduti a pranzo  insieme. 

Tra chiacchiere, risate e ottimo cibo italiano, è nata un'ispirazione che non potevamo ignorare: creare una selezione dedicata agli amanti del formaggio.

Il gusto di un'amicizia 

Mentre ci godevamo l'atmosfera amichevole e rilassata, abbiamo iniziato a degustare una selezione di formaggi italiani. Tre di loro hanno immediatamente catturato i miei sensi, diventando i pilastri dell'ispirazione "Amante dei formaggi".

Malga Mariech Cesen Affinato, Azienda Ponte Vecchio di Valdobbiadene (Treviso)

Ottenuto da latte crudo di Bruna Alpina. Formaggio d’alpeggio invecchiato due mesi, di pasta compatta dalla consistenza simile a quella una scamorza, spicca per un intenso gusto di latte; indicato per gli amanti dei formaggi non cremosi.

Malga Speloncia di Denis Secco, Malga sulla vetta del Montegrappa (Belluno)

Da latte vaccino di Bruna Alpina. La pasta è molto compatta, ma alla masticazione si trasforma velocemente in cremosa; all’olfatto colpisce subito un profumo intenso di burro, di funghi, di tartufo e, possiamo aggiungere, di tagliolini all’uovo.

Parmigiano Reggiano, Caseificio Rosola di Zocca (Modena)

Da latte vaccino di Vacca Bianca Modenese, Presidio Slow Food.

La qualità del latte e 30 mesi di stagionatura gli conferiscono aromi vegetali, floreali, di latte; al gusto è intenso e rotondo; la grana in degustazione è scioglievole e in pochi secondi si trasforma in cremosa. Ideale per ogni preparazione di cucina e particolarmente nel consumo a crudo dove si apprezzano meglio le sue caratteristiche.

Con questi tesori nel cesto, la selezione “Amante dei Formaggi” è diventata una realtà, pronta a portare i più gustosi formaggi d'Italia direttamente sulla tua tavola.

Provare per credere

Con l'ispirazione “Amante dei formaggi” ti tufferai in un viaggio attraverso l'arte e la passione che stanno dietro a questi formaggi italiani straordinari. La tua tavola non sarà mai stata così deliziosa.

Non possiamo far altro che invitarti a fare parte di questa esperienza, perchè si sa che “la bocca non l’è straca finché non la sa de vaca” , un modo di dire tipico veneto che traduciamo in "La bocca non è stanca fino a quando non sa di vacca", un modo simpatico per dire che l'ultimo assaggio di ogni pranzo dovrebbe essere il formaggio!

Stefano Bugamelli