Abbiamo già parlato più volte della pasta: di quella più amata dagli italiani e di quella meno conosciuta. Qui parleremo di quella più cercata sul web, i paccheri!

L'origine dei paccheri: da dove deriva il nome

I paccheri sono un formato di pasta tipico della Campania, in particolare della città di Gragnano. 

Questi tubi di semola di grano duro sono molto amati in tutto il mondo per la loro capacità di trattenere il sugo e i condimenti, garantendo un'esplosione di sapori ad ogni boccone. 

Il loro nome, "paccheri," sembra derivare dal termine napoletano "pacca," che significa "schiaffo", probabilmente in riferimento alla forma della pasta, che assomiglia a una maniglia robusta.

Una storia ricca di tradizione

I paccheri sono molto più di un semplice formato di pasta; sono un patrimonio culturale e gastronomico della Campania. 

La storia della pasta di Gragnano, che abbiamo già raccontato, è lunga e affascinante.

Questa città è stata a lungo considerata la capitale della pasta italiana di alta qualità grazie alle sue condizioni climatiche ideali e alle tradizioni artigianali tramandate di generazione in generazione.

È una storia di passione, dedizione e un profondo rispetto per la pasta come arte culinaria.

I paccheri nel mondo digitale

Oggi il mondo sta assistendo a una crescente popolarità dei paccheri sul web. 

Contro ogni aspettativa, i formati di pasta più ricercati nel mondo virtuale non sono gli spaghetti (20.000 ricerche al mese) né le fettuccine (solo 4.000 ricerche mensili), ma piuttosto i paccheri, che registrano ben 50.000 ricerche mensili. 

Questo dato sorprendente dimostra quanto sia amata questa pasta e quanto sia importante nella cucina moderna.

I paccheri rappresentano molto più di un semplice formato di pasta; sono un'essenza della tradizione e della cultura culinaria italiana. 

Originari di Gragnano, hanno conquistato i cuori e i palati di tutto il mondo.

Angela Cordioli

S&M