Fra le province di Verona e Vicenza c'è un borgo in cui il tempo pare essersi davvero fermato poichè lo spirito con cui gli avi creavano sapori e armonie di contrada continuano anche oggi, nell'epoca digitale e della spersonificazione.

Qui a Brenton, frazione di Roncà, c'è un tesoro nascosto fatto di famiglie e...cantine. Nei freschi locali delle case adiacenti una all'altra si possono trovare, appesi al soffitto, sopresse e salumi fatti artigianalmente come una volta, come insegnavano i vecchi. Proprio dal paesino prende il nome la Sopressa de Brenton, tipica da antipasto o da secondo piatto vicino ad una calda polenta gialla abbrustolita alla griglia

Ma a fare queste prelibatezze sono sempre le famiglie, le stesse che, proprio come un tempo, fanno il pane nel forno di contrada. Un rito bellissimo, che ha insito il senso della condivisione di un alimento sacro come il pane, preparato nella famosa (da queste parti) versione del "pan biscoto", ovvero cotto due volte per ottenere la classica croccantezza che tanto piace con le sopresse.

L'abbinamento classico? Senz'altro un buon durello, il vino tipico della zona, dal sapore deciso, minerale, carico di personalità.

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Stefano Cantiero