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Scopriamo il brand Del Rebene: ecco qui la nostra intervista

Un borgo antico, un terroir collinare di grande suggestione paesaggistica e un territorio immenso. Questi sono i tre ingredienti dell’Azienda Agricola Del Rébene, impresa a conduzione familiare che dal 2007, nel totale rispetto del territorio e nella sostenibilità della propria mission, si dedica alla coltivazione della vite nel cuore dei Colli Berici di Vicenza. Del Rèbene sorge qui ed è chiamata in questo modo per il nome della costa collinare su cui si erge, “Rebène”, dal termine Reben portato dai coloni cimbri e che significa “vite, vigna”.

L’azienda Agricola Del Rèbene si estende per ben 23 ettari su un colle originato da un antico camino vulcanico. Ed è proprio su questi terreni che Francesco Castegnaro abbandonata la carriera da avvocato, ha deciso di coltivare quasi 5 ettari di vite e 3 ettari ad ulivo, in un luogo che già in antichità era considerato ideale per la vinicoltura. In realtà, la sommità del colle e i suoi ripidi versanti vengono coltivati anche con ulivi, ciliegi e ortaggi di vario genere. Le terre, baciate dal sole e servite di acque dalla vicina Fontana del Monte, sono l’ideale per la coltivazione di frutta e verdura di qualità.
 
L’azienda impiega fonti energetiche rinnovabili e viene condotta con metodo biodinamico e biologico certificato dal 2007, consentendo alle uve di giungere a maturazione completa così da realizzare vini di qualità in un sito incontaminato e interamente circondato da boschi.
Nel comprensorio dei Colli Berici il Rèbene è il vigneto più alto, a 300m sul livello del mare, ed è qui che le cultivar Carmenère, Cabernet Suvignon, Cabernet Frank e Tai Rosso trovano le condizioni ideali per sprigionare le loro caratteristiche organolettiche. Il terreno argilloso e ricco di sostanze nutritive, molto acclive ed esposto a sud, il clima mite e ventilato, l’altitudine e l’irrigazione a goccia donano alle uve a bacca rossa grandi qualità e sfumature aromatiche eleganti e fruttate.

A noi piacciono queste realtà, questi produttori di prelibatezze uniche, certificate e pluripremiate: sono dei veri e propri tesori incastonati nella nostra Penisola tra mari e monti e nelle vie più sperdute di borghi e campagne. Noi non ci soffermiamo a vivere solo i loro prodotti, ma vogliamo scoprire più da vicino i protagonisti di questo brand. Ecco perché abbiamo mandato alcune domande a chi gestisce la comunicazione con noi.

Resta con noi a conoscere l'Azienda Agricola Del Rébene: leggi le risposte!
 

  • Con chi stiamo parlando?
    Siamo Francesco Castegnaro e Claudia Serblin.
     
  • L’azienda è a conduzione familiare? Da quante generazioni e da che anno esattamente?
    Sì, è la prima generazione, data inizio produzione con nostro brand 2011.
     
  • In che anno è nata l’azienda e chi è stato il fondatore? Qual è stata la formazione del fondatore o qual è il ramo lavorativo e professionale da cui proveniva se diverso dall’attuale?
    1990, avvocato.
     
  • Qual è il vero motivo o il fatto scatenante che sta dietro alla nascita di questa azienda e quando è avvenuto?
    A 24 anni, durante un giro in bicicletta sul Colli Berici, in provincia di Vicenza, mi inoltrai a piedi in un sentiero incolto e scoprii le rovine di un borgo abbandonato al termine della seconda guerra mondiale. Quel rudere aveva più di 400 anni e si intravedevano tra i rovi vigne incolte ed antichi terrazzamenti, a circa 300 mt. di altitudine. Da lì nacque un'idea nella mia testa.
     
  • Qual è il vostro rapporto con la terra d’origine e la sua tipicità? E perché le volete raccontare con i vostri prodotti?
    Il recupero di una proprietà di 23 ettari rappresentava per me un’avventura entusiasmante, dato che non avevo idea di quanto lavoro e sacrificio avrebbe potuto comportare. Io e Claudia, poi, ci siamo conosciuti 12 anni fa: la passione per la natura, l’esperienza di vita in collina ed i ricordi di vendemmie in gioventù, ci hanno uniti in un progetto comune.
     
  • Qual è stato il primo prodotto che avete creato?
    Olio EVO biologico.
     
  • Qual è il prodotto che oggi, invece, ritenete “di punta”?
    Il vino Carmenère, prodotto con fermentazione spontanea e con minima presenza di solfiti.
     
  • E qual è il prodotto che nell’intera storia dell’azienda ha portato con sé maggiormente il cuore pulsante, la filosofia e l’anima dell’azienda stessa?
    Il “rosso “del Rèbene, un Carmenere 2016 pluripremiato.
     
  • Parliamo di oggi: quanto si è ingrandita l’azienda dal giorno della sua nascita? Possiamo avere qualche numero?
    Nel 1992 i 23 ettari di proprietà erano completamente incolti da più di 40 anni. Oggi abbiamo 3 ettari coltivati ad oliveto e 5 ettari di vigneti. Produciamo 100 quintali di olive all’anno e 15.000 bottiglie di vino.
     
  • In questo momento: più tradizione o più innovazione?
    Tradizione.
     
  • Qual è stata l’evoluzione più importante dell’azienda per farla arrivare a quello che è oggi?
    La realizzazione della cantina e della sala degustazione: vinifichiamo, confezioniamo e proponiamo i nostri prodotti ai consumatori in completa autonomia.
     
  • Parlando invece del futuro: quale domani aspetterà l’azienda? C’è in programma qualche cambiamento o qualche nuovo processo evolutivo?
    L’azienda agricola si trova nel cuore dei Colli Berici a 300 mt di altitudine: si tratta di una zona facilmente raggiungibile, ma al tempo stesso poco conosciuta, lontana da fonti di inquinamento e caratterizzata da un microclima simile alla macchia mediterranea. Abbiamo realizzato una zona adatta all’ospitalità realizzando 9 posti letto, con sala degustazione e un ampio porticato. Ci troviamo lungo il sentiero dell’Alta Via dei Berici e per questo ci siamo dotati di ricarica per biciclette. Possiamo offrire ai nostri ospiti una dimensione “bucolica” con i confort della tecnologia.
     
  • Avete in programma di creare nuovi prodotti?
    Dal 2019 abbiamo scelto di acquistare uve Garganega biologiche e abbiamo realizzato un vino bianco frizzante e un vino fermo, ampliando così le nostre proposte. In merito agli oli, dal 2020 abbiamo scelto di produrre anche le Monocultivar Rasara e Coratina, portando a 3 le tipologie di oli biologici proposti.
     
  • Avendo puntato su Spaghetti & Mandolino, quanto è importante per voi la vendita online, qual è stato il vostro rapporto in passato con questo canale di vendita e come lo vedete nel futuro?
    Non abbiamo avuto esperienza di e-commerce. È la prima volta. Crediamo sia utile e anzi necessario anche per il futuro. Le persone si sono effettivamente abituate ad acquistare sul web.
     
  • Valore: qual è stato, qual è oggi e quale sarà in futuro per la vostra azienda?
    Il rispetto e la valorizzazione dei Colli Berici. La ricostruzione di antichi terrazzamenti, coltivare la vigna su rapidi pendii, rendere confortevole e facilmente fruibile un luogo che era diventato inaccessibile. Qui c’è un’energia positiva e siamo felici di condividerla con i nostri ospiti e di “trasmetterla” anche grazie ai nostri  prodotti. 
S&M  - autoreS&M