Su una collina nel sud della provincia di Bolzano si erge il castello gotico meglio conservato di tutto l'Alto Adige. Esso domina i territori circostanti, ricchi di vigne e frutteti. Stiamo parlando del Castello Englar e dell'azienda agricola Tenuta Castel Englar. Questo luogo incantato è di proprietà della famiglia dei conti Khuen-Belasi dal 1640, poco meno di 400 anni, e si trova ad Appiano su strada del Vino, un comune che non a caso è denominato anche "Terra dei castelli, laghi e vini".
La famiglia dei proprietari da sempre coltiva i vitigni nella terra tirolese e si dedica alla produzione vinicola da generazioni. Oggi l'attività è diretta da Johannes e Maria Kuhen-Belasi.
La Tenuta Castel Englar è sita in una zona collinare, con ottimi terreni. Anche la bellezza gioca un ruolo fondamentale poiché i paesaggi rendono la tenuta un luogo suggestivo e indimenticabile per chiunque la visiti.
Il territorio ai piedi della collina è esposto verso Oriente e verso Sud, con altitudini tra 450 e 550 metri sul livello del mare. La tenuta si estende per 13 ettari, dei quali circa 7 sono coltivati a vigneto.
Il segreto della qualità dei loro prodotti sta proprio nella terra: i terreni calcarei ghiaiosi e parzialmente di porfido vulcanico e la zona collinare con sensibili escursioni termiche sono gli elementi ideali per una viticoltura di gran pregio.
A noi piacciono queste realtà, questi produttori di prelibatezze uniche, certificate e pluripremiate: sono dei veri e propri tesori incastonati nella nostra Penisola tra mari e monti e nelle vie più sperdute di borghi e campagne. Noi non ci soffermiamo a vivere solo i loro prodotti, ma vogliamo scoprire più da vicino i protagonisti di questo brand. Ecco perché abbiamo mandato alcune domande a chi gestisce la comunicazione con noi.
Resta con noi a conoscere la Tenuta Castel Englar: leggi le risposte!
- Con chi stiamo parlando?
Sono Johannes c.te Khuen-Belasi, proprietario.
- L’azienda è a conduzione familiare? Da quante generazioni e da che anno esattamente?
La casa e i vigneti sono di proprietà della famiglia dal 1620.
- In che anno è nata l’azienda e chi è stato il fondatore? Qual è stata la formazione del fondatore o qual è il ramo lavorativo e professionale da cui proveniva se diverso dall’attuale?
L´azienda è nata nel 2014, fondata da Johannes Khuen-Belasi, il padrone di casa è un medico ortopedico dalla sua formazione professionale.
- Qual è il vero motivo o il fatto scatenante che sta dietro alla nascita di questa azienda e quando è avvenuto?
L'idea di base era quella di utilizzare nuovamente in modo ottimale i nostri vigneti, con l'obiettivo di combinare la collaborazione del nostro hotel con la produzione di vino.
- Qual è il vostro rapporto con la terra d’origine e la sua tipicità? E perché le volete raccontare con i vostri prodotti?
Siamo giovani sul mercato eppure forti di una sapienza secolare in materia di vino.
- Qual è stato il primo prodotto che avete creato?
Nel 2014 abbiamo creato Riesling, Pinot Bianco e Schiava.
- Qual è il prodotto che oggi, invece, ritenete “di punta”?
Pinot Bianco e Pinot Nero.
- E qual è il prodotto che nell’intera storia dell’azienda ha portato con sé maggiormente il cuore pulsante, la filosofia e l’anima dell’azienda stessa?
Chardonnay.
- Parliamo di oggi: quanto si è ingrandita l’azienda dal giorno della sua nascita? Possiamo avere qualche numero?
Siamo partiti nel 2014 con due ettari e 10.000 bottiglie prodotte, oggi lavoriamo con 10 ettari.
- In questo momento: più tradizione o più innovazione?
Per noi è fondamentale valorizzare al massimo il nostro terroir e dare al vino il giusto tempo, ovvero quello che serve affinché possa esprimersi al meglio.
- Qual è stata l’evoluzione più importante dell’azienda per farla arrivare a quello che è oggi?
Cantina Englar sposa il principio del minimo interventismo in vigna e in cantina. Per questo la raccolta manuale delle uve, così come la fermentazione spontanea, sono pratiche imprescindibili.
- Parlando invece del futuro: quale domani aspetterà l’azienda? C’è in programma qualche cambiamento o qualche nuovo processo evolutivo?
Ciò che è stato realizzato finora dovrebbe ora essere stabilizzato e la qualità dovrebbe continuare a crescere.
- Avete in programma di creare nuovi prodotti?
Abbiamo creato l´anno scorso il nostro primo cuvèe, il Blanc de Castel.
- Avendo puntato su Spaghetti & Mandolino, quanto è importante per voi la vendita online, qual è stato il vostro rapporto in passato con questo canale di vendita e come lo vedete nel futuro?
Il mercato online è essenziale per raggiungere tutti i nostri clienti a casa.
- Valore: qual è stato, qual è oggi e quale sarà in futuro per la vostra azienda?
La conoscenza e il piacere del vino e della viticoltura dovrebbero essere trasmessi di generazione in generazione.
S&M